Le origini di Squillace sono da attribuire agli insediamenti greci, che nel periodo di massima espansione raggiunsero la costa calabrese, fondando la città di Skylletion.
Passata sotto varie dominazioni ha sempre mantenuto la sua vocazione ceramica, essendo il sottosuolo ricco di argilla.
Partendo da una produzione di oggetti d’uso quotidiano, i vasai di Squillace acquisirono, inventarono e reinterpretarono varie tecniche, tra le quali la più peculiare è il graffito, ad oggi riconosciuto con il marchio DOC a livello Nazionale.
Il Comune è annoverato tra le 36 Città della Ceramica italiane.